GALLERIA



PERCORSI
Tribil Superiore / Gorenji Tarbij
LUNGHEZZA
37 km
Salita
860 m
Discesa
860 m
asfalto
68 %
sterrato
32 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
media
ATTIVITA
mtb

Descrizione del percorso
Le chiese delle Valli di Natisone / Nadiške doline
Lungo la movimentata strada ad anello si possono ammirare numerose chiesette che una volta servivano anche per avvertire gli abitanti del pericolo incombente. Lungo il percorso attirano lo sguardo numerosi edifici religiosi, gli abitanti del luogo, invece, affascinano i visitatori con la particolare melodia del dialetto sloveno. Sembra che il tempo in queste valli scorra più lento, perciò vale la pena fermarsi in una delle trattorie che offrono squisiti piatti fatti in casa, legati alla tradizione culinaria slovena, friulana, italiana e mitteleuropea. Le Valli del Natisone / Nadiške doline ancor oggi rappresentano un luogo del tutto particolare e sorprendente.
Il circuito ad anello inizia nei pressi di San Pietro al Natisone / Špeter, centro amministrativo delle valli, nella frazione di San Leonardo / Podutana lungo il fiume Cosizza / Kozca e procede su una salita sterrata dove si passa vicino alla prima delle innumerevoli chiesette, si attraversa la frazione di Picon / Pikon e si continua fino alla strada asfaltata che conduce a Castelmonte / Stara Gora – meta di numerosi pellegrinaggi – da dove si apre uno stupendo panorama sulla pianura Friulana, sulle Valli del Natisone / Nadiške doline e sulla Slovenia. Si procede per la panoramica strada asfaltata che in un lieve saliscendi serpeggia lungo il crinale e passa vicino ad altre due chiesette, dove la seconda, quella di S. Giovanni, sovrasta la valle del Judrio / Idrija. Sempre procedendo sulla strada panoramica si sale fino a Tribil Superiore / Gorenji Tarbij, il punto più alto della tappa, che fa parte della linea delle trincee della Grande Guerra che si protrae dal Kolovrat fino a Castelmonte / Stara Gora. Si scende lungo il crinale dall’altra parte del torrente Erbezzo / Arbeč, passando attraverso le frazioni di Oblizza / Oblica e Cravero / Kravar. Durante la discesa verso il fondovalle si consiglia la visita dell’ultima chiesetta solitaria di S. Andrea che padroneggia sopra il torrente Cosizza / Kozca.

Cividale del Friuli / Čedad direzione Dolegna del Collio / Dolenje
LUNGHEZZA
26 km
Salita
390 m
Discesa
390 m
asfalto
98 %
sterrato
2 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
facile
ATTIVITA
stradale
famigliare

Descrizione del percorso
Lungo le colline con strade del vino lungo il fiume Judrio / Idrija
Pedalando lungo le strade del vino che circondano Prepotto / Prapotno dove prosperano vitigni autoctoni, quali il Friulano e il Refosco dal Peduncolo rosso, si possono scorgere le colline coltivate a terrazze, ma non per questo non dovremmo stringere i denti per affrontare anche alcune salite. Si inizia a pedalare verso sud in direzione della città del vino, Corno di Rosazzo procedendo sulla strada, lungo la quale sono ubicate le case cittadine e che conduce dal centro della città attraverso prati e campi fino a Gagliano, con rinvenimenti di epoca romana e longobarda. Si svolta a sinistra attraverso il tipico paesaggio rurale e quindi dalla strada principale per Prepotto / Prapotno si svolta a destra, dove il percorso continua a quote superiori di Spessa, costeggiando rinomate aziende enologiche, fino al Parco del Bosco Romagno. Anche il nome stesso del Parco, formato da numerose specie arboree, è di origine longobarda. A questo punto il percorso risale verso Craoreto per scendere poi fino a Dolegna del Collio / Dolenje, dopo aver oltrepassato il fiume di confine Judrio / Idrija che sgorga dalle pendici del Kolovrat. Da Dolegna / Dolenje, situata sulla Strada del Vino, dei Sapori e dei Ciliegi, si prende una ripida salita fino ad un gruppo di case, che prendono il nome di Restocina / Raztočno, da dove si scende fino a Mernicco / Mernik e continua attraverso Albano di Prepotto / Ibana. Su questa strada si incontra un altro ponte sul Judrio / Idrija, il Ponte dello Schioppettino, che prende il nome dall’omonimo vitigno autoctono a bacca rossa che si aggiunge ai vini rossi di Prepotto per conferirli un gusto elegante e dolce. Il percorso continua da Albana / Ibana attraverso un colle costeggiando la frazione di Cialla / Čela per arrivare ai vigneti di Montebello e Fornalis ai margini a sud-est di Cividale del Friuli / Čedad. Dopo aver superato l’abitato Fornalis, si entra in città sul lato est presso il bivio per Castelmonte / Stara Gora.

Cividale del Friuli / Čedad direzione Corno
LUNGHEZZA
23 km
Salita
170 m
Discesa
170 m
asfalto
80 %
sterrato
20 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
facile
ATTIVITA
sterrato
famigliare

Descrizione del percorso
Lungo la pianura oltre le viti
Il percorso cicloturistico lungo la strada del vino porta nei dintorni del castello e della cantina Rocca Bernarda che insieme all’abbazia di Rosazzo sovrastano i colli coltivati a vigneto a sud da Cividale / Čedad. Si inizia a pedalare in direzione di Trieste / Trst, superando dapprima la frazione di Rualis, e nella parte meridionale della frazione di Gagliano si svolta a destra attraverso i prati verso Firmano. Si può ammirare il tipico paesaggio rurale con campi di grano e vigneti pianeggianti pedalando a ridosso di Natisone / Nadiža sulla sponda sinistra del fiume. Attraversata la località Casali Potocco ci si avvicina alla frazione di Ippis e continuando verso Azzano si mantengono i campi a sinistra fino a raggiungere le ultime case di Oleis, che prende il nome dagli oliveti. In questo punto si svolta verso est e si risale verso l’abbazia di Rosazzo. Il luogo si distingue anche per panorami stupendi sulla regione vitivinicola sui Colli orientali del Friuli e sul Brda / Collio sloveno. Il percorso cicloturistico di Rosazzo prosegue in discesa attraverso i colli di Rosazzo, cosparsi di vigneti e frutteti, fino alla frazione di Noax nei pressi dell’abitato di Corno di Rosazzo. Da quì si prosegue sulla via principale lungo vigneti, frutteti, oliveti e campi di grano verso Spessa.
Poco distante è possibile scorgere il castello della Rocca Bernarda, inizialmente feudo del patriarcato aquileiese che fu in seguito donato alla comunità di Cividale, oggi appartenente all’Ordine dei Cavalieri di Malta dove producono il rinomato Picolit. Volendo si può proseguire da Noax il summenzionato percorso cicloturistico di Rosazzo e risalire di nuovo in bicicletta i colli per visitare la Rocca. Passato l’abitato di Spessa si attraversa Gagliano e si ritorna al punto di partenza.

