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PERCORSI
Per il sentiero intorno a Tinjan
LUNGHEZZA
43 km
Salita
540 m
Discesa
540 m
asfalto
93 %
sterrato
7 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
media
ATTIVITA
STERRATO

Descrizione del percorso
Splendide viste sul Golfo di Trieste / Trst e sul Golfo di Koper / Capodistria con il suo entroterra
Dal parcheggio ci dirigiamo sulla pista ciclabile Il sentiero della Salute e dell’amicizia, Parenzana che scorre parallelamente con l’autostrada lungo il Škocjanski zatok / Val Stagnon verso Bertoki / Bertocchi. Alla ne giriamo a sinistra accanto all’ingresso nella riserva naturale e continuiamo no alla rotonda. Qui giriamo a destra sul viadotto che attraversa i binari della ferrovia. Proseguiamo avanti verso il prossimo incrocio no alla strada principale per Ankaran / Ancarano. Giriamo a sinistra e continuiamo attraversando Ankaran / Ancarano fino a Debeli rtič / Punta grossa. La strada scende nell’arco verso il mare. Lungo il tratto dritto dirama a destra un sentiero asfaltato che sale rapidamente tra i vigneti di Barizoni / Barisoni. Alla diramazione nel mezzo della salita giriamo a sinistra sull’altopiano (la strada è chiusa al traf co) e continuiamo quasi orizzontalmente per il macadam lungo l’orlo del bosco no a raggiungere le case di Barizoni / Barisoni. Durante il percorso una segnalazione informativa ci invita a visitare il boschetto di Ressel. Da qui giriamo a sinistra e in una leggera salita raggiungiamo la strada sulla cresta dei colli muggesani alla chiesa di Santa Brigida. Giriamo a destra verso Hrvatini / Crevatini e passando accanto alla chiesa e il cimitero raggiungiamo il prossimo incrocio, dove continuiamo avanti in una leggera salita accanto a Božiči / Bosici e Fajti / Faiti no all’incrocio di Jelarji. Dopo giriamo a destra e scendiamo nel paese, da dove scendiamo rapidamente no a raggiungere la strada di supporto lungo l’autostrada Trieste / Trst – Koper / Capodistria. In questo punto possiamo decidere se accorciare il percorso in direzione di Bertoki Bertocchi fino a Koper / Capodistria. La strada continua scendendo verso l’autostrada (insegna D-8) e si unisce alla pista ciclistica D-8 che però attraversiamo e scendiamo verso il ponte sopra l’autostrada a destra, lo attraversiamo e voltiamo un’altra volta a destra verso Trieste / Trst. Dietro il casinò e il distributore di benzina vicino all’ex valico di frontiera lasciamo l’autostrada e giriamo a destra sulla strada parallela no alla rotonda. Alla seconda uscita (zona industriale) giriamo a destra nella valle di Osp passando accanto ai locali commerciali no alla ne dell’asfalto, dove troviamo una bacheca informativa del percorso Traversata Muggesana. La carreggiata ci porta nel bosco, accanto agli interessanti laghi quasi orizzontalmente lungo il monte. Attraversiamo due diramazioni, in entrambe prendiamo la strada destra, arrivando no alla diramazione con una barriera. Qui giriamo a sinistra sul ponticello e proseguiamo per altri 100 metri no alla strada dove giriamo a destra all’ex con ne Osp e ritorniamo in Slovenia. Proseguendo per la strada raggiungiamo Osp e la famosa parete con la sorgente. Continuiamo salendo per la valle e 200 metri dietro il cento del paese giriamo a sinistra verso Mišja peč. Qui la carreggiata inizia a salire verso Stara Gabrovica (a Stara Gabrovica giriamo a sinistra all’incrocio con la cappella) e continuiamo avanti sotto il possente viadotto dell’autostrada di oltre 100 metri di altezza no alla chiesa di San Nicola e a sinistra vesso la strada principale. Scendiamo verso la parte inferiore di Črni Kal. Attraversiamo la strada e scendiamo per Krnica a Rižana, dopo di che giriamo a destra tra il paese e proseguiamo per la strada principale attraversando Cepki no a raggiungere l’incrocio tra 500 metri. Giriamo a sinistra sul ponticello sopra i binari della ferrovia e a destra accanto alle case tra i binari e il ume, dove raggiungiamo la parte pittoresca con dighe sul ume Rižana. Segue un breve passaggio di pietra lungo il ume, dopo di che giriamo a sinistra oltre il ponticello nel cortile della cantina Bordon. Proseguiamo avanti oltre il ponticello a destra sulla strada no alla betoniera, dove giriamo a sinistra e subito a destra per la stretta strada di asfalto passando accanto a Mikoti e per il macadam no alla testa di ponte sul tratto di Parenzana (D-8). Giriamo a sinistra verso un ponte più grande che attraversa Rižana e proseguiamo avanti per la pista ciclistica no alla strada principale davanti a Bertoki / Bertocchi. Continuiamo no alla connessione all’autostrada dove giriamo verso Sermin. Alla ne del ponte attraversiamo l’autostrada e proseguiamo a sinistra per la strada già conosciuta no alla stazione ferroviaria di Koper / Capodistria, dove abbiamo iniziato il giro.



Per la terra del refosco
LUNGHEZZA
41 km
Salita
860 m
Discesa
860 m
asfalto
100 %
sterrato
0 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
media
ATTIVITA
stradale

Descrizione del percorso
Architettura caratteristica dei paesini istriani, uliveti e vigneti
Il terreno variegato dell’Istria slovena, le magnifiche viste sul Golfo di Koper / Capodistria con il suo entroterra, le colline dell’Istria slovena e, con il bel tempo, anche una catena montuosa che dalle Alpi Giulie attraversa le Alpi Carniche fino ad arrivare alle Dolomiti. Possibilità di spezzare il percorso in due parti, utilizzando la connessione Kavaliči-Marezige.
Dal parcheggio partiamo per la pista ciclabile sotto l’autostrada, prendendo le strade locali con il semaforo e avanti tra il cimitero e la cantina Vinakoper salendo per il pendio. Giriamo a sinistra in cima al colle Škocjanski grič e scendiamo leggermente no alla strada principale. Giriamo a destra e alla prossima diramazione continuiamo avanti per l’asfalto per circa 300 metri, dove ci uniamo un’altra volta alla strada principale che lasciamo dopo 300 metri subito dopo la scuola e la trattoria verso destra. Saliamo leggermente oltre il colle e alla prossima diramazione giriamo a sinistra (insegna per Bonini) e leggermente in giù, dopo di che saliamo rapidamente verso Bonini. Segue un’altra curva brusca a sinistra per raggiungere la cresta panoramica, da dove continuiamo avanti tra le case cosparse no ad arrivare alla strada principale sotto Sv. Anton. Giriamo a destra e saliamo nel paese con un negozio e la trattoria. 300 metri dietro la chiesa di San Antonio giriamo a destra no al prossimo incrocio a Kavaliči. Se vogliamo accorciare il percorso a metà, ovvero tralasciare la parte più dif cile che scorre lungo il terreno movimentato, possiamo continuare verso Marezige. Il percorso base gira invece a sinistra in direzione di Lopar. Dopo una breve discesa, segue una salita moderata che ci porta nel paese no alla collezione etimologica Casa di Bardinc che vale visitare. Da qui proseguiamo in salita verso l’incrocio con una quercia possente, da dove si apre un ampio panorama in tutte le direzioni. Giriamo a destra a Popetre (insegna Gračišče) e continuiamo avanti inizialmente in discesa verso Trsek che si trova sul versante ripido sovrastante il ume Dragogna. Adesso ci aspetta una discesa ancora poi ripida verso il torrente Dernarnik e la salita a Truške, passando accanto all’ex scuola sulla Kortina e altri 200 metri avanti no all’incrocio (cappella, trattoria). La strada continua scendendo verso Marezige, noi invece giriamo a sinistra tra i vasti vigneti circondati dai muri di pietra, arrivando a una specie di sella, da dove poi saliamo gradualmente sulla cresta quasi orizzontale no alla brusca curva con il monumento dedicato al paracadutista americano Charles R. Dogherty e avanti verso l’interessante scultura naturale a forma di pecora verso Boršt. Qui giriamo a destra no alla diramazione per Glem e un’altra volta a destra, scendendo per una strada a momenti molto ripida no alla valle arrivando al ponte sopra Rokava. Qui ci aspetta un’altra breve salita no all’incrocio (sella) per Babiči e avanti a Marezige, il cuore della Terra del Refosco. Qui possiamo riposarci, ammirando il bel panorama sul mare, siccome le vere salite non sono ancora nite e inoltre ci aspetta ancora il ritorno a Koper / Capodistria. Proseguiamo verso la chiesa di Santa Croce, dove giriamo a destra passando accanto alla scuola e scendendo a Montinjan e avanti verso Vanganel, dove termina la ripida discesa. Giriamo a destra accanto alla trattoria e continuiamo avanti verso la scuola con il monumento ai soldati caduti in guerra, dove giriamo a sinistra e proseguiamo per la valle fino a Škocjan / San Canziano. Accanto alla cantina Vinakoper scendiamo no al sottopassaggio dell’autostrada e arriviamo alla stazione ferroviaria, il nostro punto di partenza.



Il sentiero dei tartufi e degli asparagi
LUNGHEZZA
35 km
Salita
780 m
Discesa
780 m
asfalto
63 %
sterrato
37 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
media
ATTIVITA
mtb

Descrizione del percorso
Il sentiero è un tour impegnativo, più adatto per ciclisti davvero in forma
Tra le salite e discese si rivelano i bei villaggi istriani, che sono al confine con il ciglione carsico. I vecchi vilaggi hanno la tipica architettura istriana con una nota di nostalgia, e un’idea di come una volta facevano belle “opere d’arte” di pietra. Pieni di bellezza e attrazioni sono l’ideale per gli amanti della natura e della pietra.
E Se siete al momento giusto nel posto giusto, è possibile raccogliere un po ‘di bontà per la casa (asparagi).
L’inizio del sentiero e in Gračišče, da li andiamo in direzione Butari, Sirči, Belvedur, Topolovec, Abitanti, Gradin, Pregara, Pisari, Sočerga e da lì ritorniamo a Gračišče.



Lungo la valle del fiume Dragonja / Dragogna
LUNGHEZZA
62 km
Salita
740 m
Discesa
740 m
asfalto
89 %
sterrato
11 %
TIPO DI PERCORSO
locale
DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO
difficile
ATTIVITA
STERRATO

Descrizione del percorso
Il sentiero è interessante per le sue salite e la natura pittoresca che ci circonda durante la pedalata
Il sentiero inizia nella architettonicamente interessante città di Piran / Pirano, che fornisce un ottimo punto di partenza per tutte le escursioni nella nostra Istria. Il terreno estremamente movimentato ha un sacco di attrazioni naturali e architettoniche, dove vi muovete nella natura incontaminata. Questa è la scelta giusta per i ciclisti che vogliono aria fresca, terreno vario con salite e discese.
Il sentiero ci conduce da Piran / Pirano lungo la costa, attraverso Bernardin / Bernardino, Lucija / Lucia (dove si svolta in un campeggio), il percorso ci porta attraverso il canale Sv. Jernej tra le saline e la strada principale, fino a Sečovlje / Sicciole, Dragonja / Dragogna (dove invece della sinistra – contro il Sv. Peter – svoltate a destra verso la valle del fiume Dragonja /Dragogna), che continua attraverso la famosa valle circondata da una natura incontaminata e strada sterrata, alla fine della strada girate verso Babiči e proseguite in direzione Pomjan, Šmarje, Gažon, Šared, Korte (dove inizia a scendere), Sečovlje / Sicciole e di nuovo a Piran / Pirano.



